Missione compiuta ma non conclusa per le comunità neocatecumenali di Bracciano

neocat2Quello della Fede sembra essere un Anno di Grazia per le Comunita' Neocatecumenali di Bracciano.

Fatti propri l'appello del Papa emerito Benedetto XVI sulla nuova evangelizzazione, le parole del Santo Padre Francesco sull'andare nelle piazze e annunciare al mondo la "Buona Novella" e, non meno importante, in linea con il progetto diocesano sulle "pietre vive" tanto caro al nostro Vescovo Romano, si e' proceduto su "diversi fronti".

  1. Dopo anni di assenza, in Quaresima, si sono tenute una serie di catechesi per adulti che sono sfociate nella nascita di una nuova, piccola, Comunita' Neocatecumenale, composta per lo piu' da giovani. A loro vanno i piu' cari auguri di "un lungo cammino comunitario".
  2. Nel periodo di Avvento i fratelli della 2^ Comunita' sono stati impegnati, e lo saranno anche nelle prossime settimane nella "Traditio": la visita domiciliare per ricordare a tutti la gioia di essere figli amati da Dio. Invito tutti ad accoglierli cordialmente in casa.
  3. Ultima, per il momento, ma non meno importante, la "Grande Missione 100 piazze": su proposta dell'iniziatore del cammino, Kiko Arguello, e con l'approvazione del Santo Padre, in 100 piazze di Roma, e in 10.000 piazze di tutto il mondo si e' tenuta, in contemporanea, una grande missione popolare di evangelizzazione.

La Comunita' Neocatecumenale di Bracciano e' stata impegnata sulla piazza del molo di Anguillara, insieme alle Comunità di Anguillara, Morlupo e Rignano.

Il primo risultato positivo di questa missione e' stato proprio quello della collaborazione tra comunita' di 4 paesi differenti: quello che per ogni singolo paese appariva come uno sforzo organizzativo impossibile, si e' risolto in una serie di celebrazioni profondamente sentite. Si sono vissuti bellissimi momenti d'incontro, di confronto e di condivisione. Le testimonianze hanno toccato profondamente tutti i presenti e i semplici passanti. 

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La partecipazione e' stata molto buona, ma a parte qualche ringraziamento per quanto stavamo facendo, i risultati concreti di questa evangelizzazione, solo Dio li conosce... Dice S.Paolo "Dio ha voluto salvare il mondo attraverso la stoltezza del Kerygma (annuncio)...la salvezza viene per l'ascolto di questo Kerygma". Noi, nel nostro piccolo, abbiamo provato a dare quest'annuncio, perche' a nostra volta lo abbiamo ricevuto, ed abbiamo sperimentato sulla nostra pelle le grazie che Dio ha fatto in noi e come questa parola ti cambia la vita. In questa occasione, abbiamo tutti vissuto la grazia di "ricevere piu' di quanto si da" e soprattutto, al termine, la consapevolezza di essere stati "servi inutili al servizio del Signore".